Addio Mr. Allegria

Riskytutto non vedrà mai la sua prima serata. Il suo presentatore,che ritornava in tv dopo alcuni anni con una trasmissione con il nome simile ad una delle sue prime performance televisive ci ha lasciati. Fra poche settimane, colui che in Italia ha inaugurato la tv commerciale, avrebbe dovuto fare il suo passaggio sulla tv satelittare. Improvvisamente, stamattina, il mito fondatore della televisione italiana, è morto. Così va via Mike Bongiorno. Con il suo dolore per un rapporto di amicizia non sanato. Almeno non totalmente. Si tratta del suo rapporto con il premier, Silvio Berlusconi. Le polemiche con Mediaset, con Pier Silvio Berlusconi in modo particolare, lo avevano segnato profondamente. Infatti il rampollo di casa Berlusconi aveva lasciato decadere le sue trasmissioni, senza rinnovargli il contratto.

Si era rifiutato di ristabilire un rapporto di lavoro a colui che era stato anche vicepresidente del gruppo Mediaset chiamato da Silvio Berlusconi stesso. Lo stesso Silvio Berlusconi che gli aveva promesso amicizia ed un sodalizio era venuto meno a quel rapporto, tanto da evitargli anche di parlare al telefono, come lo stesso Mike raccontò in un'intervista con Fabio Fazio. Così, con il suo discepolo Fiorello aveva deciso di accettare il contratto con Sky. E proprio in questi giorni avevano lanciato i vari spot di promozione del Riskytutto. Il rapporto con Silvio Berlusconi quest'estate si stava disgelando. Infatti sembrerebbe che i due si fossero risentiti, ma l'amarezza di un rapporto ormai rotto si avvertiva nella freddezza dei contatti. Mike era nato a New York il 26 maggio del 1924. Aveva 85 anni. In Italia, quando ancora esisteva una sola rete, lanciò "Lascia o Raddoppia?", la prima trasmissione, pioniera della tv commerciale.


Il 20 marzo 2009, tramite un comunicato in risposta alle critiche che vedevano la sua partecipazione ad una promozione del nuovo show di Fiorello su SKY come un tradimento nei confronti di Mediaset, ha reso noto di non aver avuto rinnovato il contratto dall'azienda di Cologno a fine 2008, e di essere perciò libero di poter lavorare con chiunque. Tra le opportunità per Mike nel dopo-Mediaset ci sarebbe una partecipazione al Fiorello Show su Sky. Il 26 marzo 2009 Mike firmò un contratto con SKY, grazie al quale avrebbe condotto sul canale 109 SKY Uno 12 puntate del famoso quiz Rischiatutto.



Il primo a commentare la scomparsa di Mike è stato proprio Silvio Berlusconi che, dopo un momento di incredulità, ha detto: «Con lui se ne va un grande amico» e poi ha voluto ribadire «di non aver mai litigato con lui, non c'è stato nessun contrasto con Mike. C'è stato forse un misunderstanding con qualche uomo di Mediaset». Il premier ha poi ricordato che Mike «aveva un grande sogno che era quello di diventare senatore della Repubblica e io mi ero attivato a questo proposito».

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